l'arte di prendere appunti

Spesso nei libri di testo sono presenti, alla fine di ciascun capitolo, schemi riassuntivi che dovrebbero aiutare lo studente nel rielaborare gli argomenti presentati in maniera esaustiva nelle pagine precedenti. Tuttavia utilizzare schemi costruiti da altri il più delle volte risulta essere poco efficace o addirittura frustrante.

Una mappa o uno schema risulterà tanto più efficace quanto più sarà il frutto di una elaborazione personale di quanto si è studiato. Vediamo come costruire due diversi tipi di mappe il cui obbiettivo [1] comune è quello di organizzare in modo efficace le informazioni apprese durante lo studio.

Creare una mappa mentale

La mappa mentale è qualcosa di personale che dà modo a chi la crea di riorganizzare in modo creativo il contenuto di un testo secondo i propri processi mentali e le proprie conoscenze pregresse. Deve essere più evocativa che descrittiva. Non deve concentrarsi sulle definizioni e i contenuti, ma sulle libere associazioni tra concetti e parole chiave.

Prima di tutto assicuratevi di avere un foglio bianco, meglio se di grandi dimensioni, e qualche pennarello.

  1. Leggete attentamente il testo sottolineando, se necessario, i passaggi che ritenete fondamentali.
  2. Individuate qual è il tema centrale e riportatelo al centro del foglio. Potete farlo sia mediante un testo che un disegno o entrambi. Siate creativi!
  3. Fate un elenco di tutti i concetti che associate all'idea centrale.
  4. Se possibile suddivideteli in categorie a cui darete un nome.
  5. Collegate ciascun concetto nel vostro elenco al nucleo centrale mediante delle frecce, rispettando le suddivisioni che avete individuato.

Esempio

corvo

Esempio di mappa mentale sugli stati della materia

valutazione

Per valutare l'efficacia di una mappa, può essere utile fare un confronto con gli obiettivi che il suo utilizzo si propone di raggiungere:

  1. favorire la memorizzazione degli elementi secondari collegati all'idea principale.

    "Mi aiuta a ricordare meglio i dettagli dell'argomento principale?"

  2. aiutare, nel corso dell'esposizione orale, nel recupero delle informazioni e nell'impartire loro un ordine logico-temporale.

    "Ripercorrendo mentalmente la mappa si dovrebbe riuscire a costruire un discorso ricco e dettagliato sul tema"

  3. fornire un metodo di autovalutazione della comprensione e della memorizzazione di quanto studiato o letto.

    "Se mi accorgo di avere difficoltà nell'associare concetti al tema centrale, o addirittura di non riuscire ad individuare nemmeno quest'ultimo, vuol dire che la prima lettura del testo non è stata fatta con la dovuta attenzione o che quanto studiato non è stato memorizzato"

  4. utilizzare il pensiero visivo per affiancare e rafforzare il pensiero logico-verbale.

    "se rappresento con un disegno il teorema di Pitagora rafforzerò il legame tra i simboli utilizzati per esprimerlo, ossia la formula, e i concetti geometrici a cui fanno riferimento"

Creare una mappa concettuale

La mappa concettuale è un modo per raffigurare l'organizzazione interna di un tema complesso come una rete di relazioni tra concetti. All'opposto della mappa mentale sarà più descrittiva e incentrata sui contenuti. Non si usano disegni o colori ma solo testi, linee e formule.

Come prima, assicuratevi di avere un foglio bianco, meglio se di grandi dimensioni.

  1. Leggete attentamente il testo sottolineando, se necessario, i passaggi che ritenete fondamentali.

  2. Individuate qual è il tema centrale e riportatelo in un rettangolo nella parte superiore del foglio.

  3. a partire da quello scrivete tutte le cose che conoscete al riguardo o che sono ad esse collegate sottoforma di brevi frasi.

  4. ciascuna di essa verrà rappresentata sul foglio con una freccia in questo modo:

    Pressione... la sua unità di misura è il ...Pascal

Esempio

corvo

Esempio di mappa concettuale sulla pressione nei fluidi

valutazione

Gli obbiettivi per cui si costruisce una mappa concettuale sono i seguenti:

  1. creare connessioni tra vecchie e nuove informazioni.

    "se ad esempio nella mappa che sto costruendo compare un termine che già conosco, ad esempio la densità, aggiungerò un ramo con la sua definizione"

  2. rafforzare i legami logici e di causa effetto tra concetti.

    "la mappa dovrebbe aiutarvi nel dedurre le conseguenze logiche di una proposizione. Ad esempio: 'se vale il principio di Archimede allora ...' "

  3. comprendere l'organizzazione interna e la struttura di un argomento complesso.

    "Alcuni argomenti per essere compresi richiedono l'utilizzo di tutta una serie di concetti più elementari a cui fanno riferimento. Ad esempio quando si studiano le forze dobbiamo avere ben chiaro la loro natura di grandezze vettoriali e ricorrere quindi al concetto matematico di vettore. La mappa ci può aiutare ad esplicitare tale legame e a rafforzarlo"

  4. memorizzazione delle conoscenze secondo uno schema logico

    "è più facile memorizzare concetti legati tra loro secondo un qualche ordine logico, che la mappa aiuta a mettere in evidenza"

NOTE

[1]Obiettivo o obbiettivo? vedi il link.

Bibliografia

  • AA. VV., "psicologia dei processi di apprendimento/insegnamento", EDUCatt, 2018